MAKE-UP

Cristina Chiarella, Professional Make-up Artist, struttura la sua formazione tra le migliori accademie del settore.

Trascorre la sua infanzia e i primi anni della sua adolescenza nella Profumeria di famiglia dove, in lei, prende forma una naturale vocazione per il mondo della bellezza.

Grande impatto nel suo percorso formativo declinato sull'arte del Make-up e in costante aggiornamento, hanno gli insegnamenti di grandi Professionisti del settore tra cui Stefano Anselmo, Maria Rescigno e Monica Robustelli.

Tra arte e tecnica, asseconda la sua passione con la voglia di approfondire e sviscerare quella forma di comunicazione che modifica il messaggio intrinseco del volto e dell’immagine esteriore nella sua totalità.

Da sempre, infatti, la comunicazione rappresenta il fil rouge che connota i suoi studi. Consegue con Lode la Laurea Specialistica in Comunicazione e Multimedialità all’Università degli Studi di Bari, con la tesi in Etica della Comunicazione dal titolo “Il logo: l’illusione di un’aura etica in un mondo alla moda”.

Attraverso lo studio dell’etica, intesa come linea guida che conduce alla gestione della propria libertà nel rispetto degli altri, matura la convinzione della necessità di tornare a vivere in una dimensione appunto etica e artistica. Una dimensione che favorisca la fioritura dell’eccellenza del proprio essere nel rispetto dell’Altro e nella quale l’arte trascenda la visione standardizzata della realtà.

Nel riconoscimento della singolarità di ogni persona, di ogni cosa, dell’alterità, di un’esistenza autentica, armoniosa e sociale, Cristina trova la motivazione che la invoglia a proseguire i suoi studi con l’intento di affinare la sua figura per divenire guida verso l’obiettivo di ricerca, di espressione e valorizzazione del bello, percepito e consapevole.

Si diploma quindi come “Consulente di Comunicazione attraverso la valorizzazione dell’immagine” presso l' ESR, dove trova piena realizzazione il suo intento di farsi coach per l’affermazione e acquisizione della migliore versione di sé, per un’esistenza e coesistenza che sia sempre più vicina alla sua ambita dimensione artistica.